Diventare istruttore di guida è una professione che a tanti appassionati di automobili e circolazione stradale piacerebbe intraprendere, seppur non tutti siano a conoscenza dell’iter da svolgere per ottenere la licenza e poter correttamente svolgere la professione in maniera autonoma.
Di seguito tutte le indicazioni e l’iter da seguire per diventare istruttore di guida, oltre che le informazioni necessarie circa i requisiti da possedere e gli esami da svolgere.
Inoltre, sarà indicato anche il guadagno dell’istruttore di guida, in modo da permettere a chiunque sia interessato di capire se si tratta di un lavoro remunerativo indicato per le proprie necessità ed esigenze.
Come diventare istruttore di guida
Come in altre professioni, per diventare istruttore di guida bisogna seguire e superare un corso di formazione, i quali vengono organizzati direttamente dalle varie autoscuole presenti sul territorio. La durata del corso può durare fino a 4 mesi e, naturalmente, è a pagamento.
L’esame si compone da un esame di 80 minuti di tipo teorico, dove è possibile fare fino a due errori. In seguito, bisogna superare un esame orale e poi una prova scritta con mezzi di categorie CE e D.
Requisiti
Per seguire il corso e diventare istruttore di guida bisogna avere almeno 25 anni, essere diplomati e conseguire tutte le tipologie di patenti, anche quelle speciali. Nello stesso tempo è fondamentale avere una fedina penale pulita.
Quanto guadagna l’istruttore di guida
Dopo aver finito il corso di formazione è possibile lavorare come istruttore di guida sia come dipendente che come libero professionista per le varie autoscuole già presenti sul territorio, naturalmente con regolare contratto. In linea teorica, il guadagno medio di un istruttore di guida varia dagli 8 euro all’ora fino ai 10, a seconda del tipo di contratto sottoscritto.